Alberto Sajevo, professore universitario, un giorno incontra per caso Lisa, la terrorista che dodici anni prima aveva tentato invano di ucciderlo sparandogli un colpo alla testa; condannata a trent'anni, Lisa gode ora di un regime di semilibertà, potendo uscire dal penitenziario pur dovendo rientrare ogni sera. Il professore, appena ripresosi dopo le obbligate sedute di riabilitazione cui lo costringe la pallottola che ancora porta conficcata nel cranio, comincia per curiosità e forse per rivalsa a seguirla, riuscendo infine a parlarle e a conquistare la sua amicizia. Dapprima la ragazza non lo riconosce e lo scambia per un corteggiatore; tuttavia quando il professore svela la propria identità il confronto si inasprisce fino allo scontro.