Bologna è teatro di un momento particolare della storia politica italiana. Dopoguerra, elezioni tra Dc e Pci, la piccola borghesia e i suoi piccoli riti. Al centro un ragazzo, Dodo, che scopre i primi turbamenti d'amore. Si innamora di una coetanea che ha baciato durante una penitenza. Ma ogni timido tentativo di avvicinarsi a lei finisce sempre col fallire. Passano gli anni, siamo ai giorni nostri. La ragazzina che ha fatto perdere la testa a Dodo è una bella quarantenne. È alle prese coi fantasmi del passato e l'aspetta un finale tragico.