Il conte Desiderio Ancillotto è proprietario di un vasto terreno dedicato alle vigne e di una gran bella villa, ma il suo modo di lavorare la terra, senza pesticidi e facendo "riposare" parte del terreno, è considerato da altri una pessima strategia d'affari. Ancillotto si suicida, però è comunque al centro delle indagini quando iniziano a venire uccise persone legate al cementificio che lui riteneva inquinasse la zona. A investigare sul caso c'è l'ispettore Stucky (ma si legge: Stucchi), che con il suo fare placido e pacioso cerca di conquistare la chiusa gente del posto per arrivare alla verità.